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Maria madre di Dio

Riportiamo alcune delle "parole dal cuore" che la scultura di Marco Danielon, intitolata "Maria madre di Dio", ha suscitato nelle centinaia di persone che hanno sostato presso il monastero di Sezano durante il periodo di Avvento 2009 per pregare con la Comunità degli Stimmatini.














1. La forza della sopravvivenza. Gaia M.

2. I capelli: sembra che qualcuno li tenga e li tiri indietro. Ma non si può tornare indietro! Così tirati non permettono alla donna di voltarsi indietro ma quasi la obbligano a guardare in alto, in avanti e in alto. La forza che tira indietro spinge la volontà avanti. Ciò che si deve compiere non può essere cambiato. Così a fatica farà un altro passo. Paola S.

3. Lo sguardo rivolto verso l'alto, la mano che stringe il frutto della grazia, sembra che voglia donare a Dio il piccolo che germoglia nel suo grembo. Renzo B.

4. La speranza portata nel grembo, i passi sicuri per l'umanità in cammino, il viso rivolto all'Alto in un colloquio di fede-fiducia...La statuetta parla di purezza, di immacolatezza, Maria - la nuova Eva - riconsacra il corpo. Grazie a Marco e a tutti voi per questo piccolo capolavoro che tanto parla al nostro cuore. Andreina C.

5. La trovo di una Bellezza rara, semplice. Esprime intensamente il dolore ma nel contempo la felicità che una madre prova a portare in grembo il proprio figlio, nel portare a compimento il dono che è la vita. Assurdo pensare il contrario. Chiara B.

6. La maternità è un dono, una grazia, è un mistero, il mistero della vita. Questa scultura parla di questo, lo fa vibrare nella sua semplicità. Ringrazio di aver avuto l'opportunità di vedere e percepire questo in questa "Madre di Dio". Antonella P.

7. Maria pellegrina
spettinata dal vento
p che spinge la nave
nelle onde del mistero
ragazza stupefatta
dal segreto che ti abita
e come tutte noi ti tieni le reni
a sostenere la nuova vita
a sostenere tutte le vite
la tua verità
ancora scatena tempesta
ancora è capace di rivoluzione
quale andare ti guida
quale stella ti spinge...
Giulia V.

8. Scultura semplice e stupenda. Scaturisce freschezza, gioia, fierezza della cosa più bella del mondo: la maternità. Maria Madre di Gesù rappresentata da questa statuetta è la cosa più pura, pulita che rasserena l'anima di chi la guarda. Grazie. Cordioli C.

9. Le persone "pulite dentro" non avranno difficoltà nel cogliere la purezza, la semplicità di questo cammino di donna gravida, di donna in attesa del ns. Messia. Dolce è il suo sguardo e puro nella sua nudità il corpo di Maria. Grazie Danielon della tua sensibilità artistica. Lorena F.

10. In mezzo a tanto fango, in mezzo a tanto letame, a tanta stupidità nascono ancora dei bellissimi fiori! Grazie Signore! Giorgio F.

11. Una attesa di vita terrena. Fabrizio L.

12. E' una bellissima immagine, ma non richiama alla sacralità della ispirazione. Achille N.

13. "Grazie...è la forza sovrumana di affrontare il mondo e la maternità...fidandosi di Dio che si fa uomo in te, Miriam" - parafrasando Erri de Luca. Sandra B.

14. Grazie. Raffaella

15. E' di una bellezza commovente: mi dà il senso del coraggio, della forza anche nella sofferenza del parto imminente, della fierezza e dell'orgoglio per la consapevolezza di dare la vita. Grazie. Beatrice G.

16. Le lacrime scendono, il cuore si gonfia, è un dolce dolore che senti dentro, è un dolore che ti dà forza, che ti fa scegliere da che parte stare, un dolore che ti apre alla vita ad una vita che in questo mondo umano spesso "scappa" ma chi ha dentro la limpidezza se la riprende, la tiene stretta, alza la testa al creato e lo chiama in ogni istante. Grazie. Ornella D. F.

17. Oggi sono capitata qui per caso. Ma nella vita ho imparato che mai nella succede per "caso". Quel viso rivolto alla Luce vera che offre la sofferenza e il dono di una vita nuova! Commovente. Grazie Signore per avermi fatta arrivare fin qui oggi. Anna P.

18. L'opera esalta la dignità della donna, la natura, la vita.

19. La sacralità del divino che le donne (tutte) posseggono. Marilla M.

20. "Guardo a te Signore, tu guidi la mia vita, non so come andrà...ti seguo con trepidazione, Tu sei la mia luce, non avrò timore...". Questo mi suggerisce la statuetta...Una statua bellissima, piena di grazia e di amore per le donne e l'umanità. Un mistero di creazione che, forse, una donna madre apprezza maggiormente...potessero tutti gli uomini avere un simile sguardo nei confronti delle donne! Giulia M.

21. Momento sublime: il dono della vita! Esprime il massimo della spiritualità concessa all'uomo...donna.

22. Tu donna, semplicemente unica nel tuo essere e nel tuo esistere; grazie per essere stata la prima culla del nostro vivere. Claudio B.

23. Grazie! Oggi mi è stata regalata una goccia di commozione. Uomo, cristiano, prete, consacrato..."pulito dentro", non per mio merito, ma perché Dio mi vuole bene e mi vuole bello, non ho potuto vedere che un riflesso della sua bellezza. Sono contento e per quanto riesca, sarò vicino alla comunità con la preghiera e con tutto l'affetto. Sergio T.

24. Per me non ha niente di scandaloso e tanto meno di blasfemo. Suscita tanta tenerezza e ammirazione per questa madre in attesa, e che attesa! La figura è molto dolce e amorevole. Francesco B.

25. Questa sera "il Magnificat" è diventato più mio! Contemplare la "statuetta" nel silenzio illuminato dalla luce di questa stanza...mi ha aiutato a contemplare l'annuncio della 1° antifona dei versi della liturgia di oggi: "Maria SS. Madre di Dio". Il testo dell'antifona dice: "Il creatore ha preso un'anima e un corpo: è nato da una vergine; fatto uomo senza opera di uomo...ci dona la sua divinità!...Il volto della donna teso verso l'alto...riceve tutto dall'alto...e accoglie il dono dall'alto! Giovanni G.

26. E' un canto di gioia e di dolore per quanto di più sacro ospitiamo. Questo corpo, questa carne viva e che dobbiamo lasciare questa vita che ci è data senza aver fatto nulla per averla. E che ci venne tolta. La leggerezza e la freschezza di una giovane donna che corre nel vento. Laura P.

27. Dio si fa carne nel grembo di una donna, Dio si fa uomo e non siamo più soli...Di fronte a tanta dolcezza e forza non possiamo che accogliere e benedire.

28. Maria, la Vergine, pensata pura, creatura Madre del Creatore: un canto umano alla grandezza di Dio. Ogni donna che cammina sulla via della maternità è canto alla magnificenza e alla misericordia del nostro Creatore che ci è Madre e Padre. Antonio F.

29. Che stupore ritrovarti così piccola al termine di questa vicenda...ti ricordo all'inizio dell'Avvento, mi eri parsa così grande, grandiosa nella Tua fragilità tutta umana, nuda, affaticata,...e nera! Lo stupore è tutto, oggi, davanti a te, nulla ne rimane per il clamore qua fuori, la fuori, la giù...nessuno stupore, purtroppo! Con tanto amore, per te e per la comunità di Sezano che ti accoglie. Isabella Z.

30. Bellezza, armonia, dolce timore dell'attesa. E' proprio bella. Elisabetta E.

31. Ho pensato all'intima e consapevole fatica della maternità; all'intimo raccoglimento e ai grandi, infiniti, dolci segreti che la maternità porta con se. E La Vergine li faceva tutti in se e nello stesso tempo a generoso dono di umanità. Io, dentro di me, mi sono sentita madre un'altra volta, ma questa volta, in maniera più cosmica , universale come a prendere in me tutto il mondo.
Giustina D. F.

32. Maria, Madre di Dio, colei che porta la Vita e la difende con dignità sempre e comunque...Cinzia B.

33. La Madre di Dio cammina. Umano e teneramente materno il suo gesto di proteggere con la mano il ventre e la schiena. Il viso teso in contemplazione verso il cielo. Dolcissima, altissima, rappresentazione dell'attesa. Grazie. Maria C.

34. La verità della vita. La vita è la verità. Raffaele

35. Attenti al soffio dello Spirito, brezza leggera o vento, non percepito Maurizio

36. E' bellissima, non riesce ad esprimere tutti i sentimenti che mi suscita. Ci provo! Gratitudine, bellezza, leggerezza, relazione, cammino,...GRAZIE di cuore, mi fa sentire bene!

37. Fierezza di offrire al mondo il frutto del suo ventre e offerta all'assoluto all'eterno all'essere infinito.

38. Grazie per il corpo. E per l'incontro dei corpi, attraverso il quale passa la tua volontà, e il Tuo Amore e il Tuo Spirito. Grazie per questo corpo di donna, accogliente e misterioso. Grazie per la Bellezza e per l'Incanto.

39. Il Magnificat raffigurato con una danza.

40. Guardo e penso: è l'essenza, la forza che supera tutto. Dobbiamo cercare l'essenza che è in noi ed esternarla, forse saremo più umani, con migliori relazioni e più giuste. Anna Maria S.

41. Dolcezza, fragilità, tenerezza, fatica. Giuseppe A.

42. Grazie Maria, madre della vita, in cammino per portare a ciascuno la fonte della vita! Sonia 

43. Propongo di dare anche un altro nome all'opera di Danielon: "L'origine della vita, l'inizio dell'amore". Stefano C.

44. Ciò che si vede non è la nudità ma la bellezza di chi, chiamato, alza lo sguardo ed è investito dalla Forza del vento dello Spirito Santo. Semplicemente Grazie. Enrico Z., Cinzia R.

45. Stupore, accettazione gioiosa, slancio sicuro verso l'ignoto. Antonio M.

46. Finalmente la maternità si vede in tutti i suoi aspetti. Grazie. Rita

47. Mi piace pensare che Maria abbia sentito Gesù muoversi nel suo seno, che abbia sentito la sua persona sempre più viva. Mi piace pensare che Gesù abbia succhiato il suo latte. Mi piace pensare che Gesù abbia riconosciuto a lungo il battito del suo cuore e la sua voce. Mi piace pensare che l'abbia chiamata 'mamma'. Come potrebbe altrimenti Gesù essere nostro Dio ma uomo tra gli uomini? Pasquale S.

48. ...e proprio dal cuore, dal più profondo del cuore, nasce un sentimento di stupore, di meraviglia, di speranza...basta guardare oltre...al di là del tempo e dello spazio, oltre...la...dove si scioglie dolcissima una emozione di tenerezza, di pace, di amore, di immensità...nell'universo piu' profondo, la devi immergerti per ritrovare e ritrovarti bambino a guardare stupito il senso del tuo esistere..."il mistero"...di Dio...è così semplice...l'essenziale è visibile agli occhi di ogni creatura che si abbandona e si affida al mistero di Dio. Rossella

49. ...sospiri, occhi lucidi di gioia e a volte di pianto, speranza e sorrisi, e nel vento senti un sussulto, la melodia di Dio, un sussulto dell'anima e nasce un sincero e profondo...
Grazie. Marta T.

50. Quest'immagine mi riporta al tempo della mia gravidanza, a quando mi sentivo più vicina a Dio, in quanto capace di pro-creare. E come questa Maria sono ancora nella fase di pro-creare ogni giorno i miei figli e... tutte le persone che incontro. Forse la grande maternità di Maria era proprio questo farci sentire tutti figli suoi e quindi...fratelli.

Grazie Marco
Teresa D.L.

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